
- scarto di valore
+ valore allo scarto
con questo pay-off nasce nel 2020 ecobuddy®, brand di Ecosmed che ha realizzato un impianto unico al mondo di produzione di bioplastiche derivanti dallo scarto di lavorazione della birra (le trebbie), dell’olio (la sansa) e del caffè (silverskin).
La vision di ecobuddy® è quella di promuovere un modello innovativo di bioeconomia circolare intrecciato con approcci evoluti di welfare comunitario, ri-generazione urbana e sociale, intrinsecamente pre-distributivo e redistributivo, esplicitamente ispirato alle teorie e pratiche di Adriano Olivetti:
“La fabbrica non può guardare solo all’indice dei profitti. Deve distribuire ricchezza, cultura, servizi, democrazia. Io penso la fabbrica per l’uomo, non l’uomo per la fabbrica … Occorre superare le divisioni fra capitale e lavoro, industria e agricoltura, produzione e cultura …
(A. Olivetti)”.
La mission di ecobuddy® è quella di valorizzare gli scarti derivanti dalle filiere agro-alimentari locali trasformandoli in nuovi bio-materiali ed articoli biodegradabili e compostabili.
Ecobuddy® nasce dunque per ridurre, da un lato, il consumo di materie plastiche non biodegradabili da fonte fossile e, dall’altro, l’utilizzo di risorse naturali sempre più preziose (es. acqua e suolo) oggi necessarie per la produzione di bioplastiche vergini.
I nuovi bio-materiali sono esito di un programma di ricerca sviluppato in partnership con la Fondazione Messina – Ente Filantropico, Crossing s.r.l., spin off del Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e con il Dipartimento di Ingegneria e MiFT dell’Università degli Studi di Messina.

Il primo impianto produttivo è stato installato a Roccavaldina (ME), Borgo di area collinare interna in Sicilia, grazie ad una partnership pubblico-privato e a seguito di un processo di ri-generazione di un’area ex artigianale di oltre 1.000mq che si trovava in stato di degrado e che ha coinvolto l’intera comunità Roccese e artisti ed esperti di livello internazionale.
Il Polo riqualificato oggi ospita, oltre che la fabbrica ecobuddy®, anche un centro di ricerca sui bio- materiali e sulla transizione ecologica e uno spazio di formazione e co-working aperto a giovani provenienti da tutto il mondo e in cui vengono attratte start-up e talenti creativi.
Il Polo di ispirazione “olivettiana” è divenuto oggi il principale Hub di sviluppo locale dell’intero Borgo e sta rappresentando uno shock esogeno permanente capace di ri-disegnare e modificare le traiettorie del Borgo di Roccavaldina. A partire infatti dal programma di riqualificazione dell’area ex artigianale abbandonata la strategia di sviluppo territoriale, basata su pratiche partecipative e comunitarie, sta inducendo una metamorfosi più ampia dell’intero territorio.
Il centro di ricerca e sviluppo ha accompagnato il territorio a redigere ed attuare, in partnership con il Comune di Roccavaldina, un nuovo piano strategico del territorio costruito per connettere la transizione ecologica con pratiche di sviluppo locale inclusivo delle fasce più vulnerabili della popolazione (riqualificazione del centro storico e promozione del turismo sostenibile, mobilità elettrica da fonti rinnovabili, processi di rimboschimento economicamente sostenibili e interconnesso con pratiche educative e comunitarie, politiche di attrazione di talenti creativi e di imprese social-green, comunità energetiche prototipali capaci di redistribuire l’energia secondo algoritmi sociali e ambientali, opere di arte contemporanea e servizi avanzati di finanza etica sono alcune degli ambiti di intervento già in fase di attuazione). Sono già 5 le imprese e/o le idee imprenditoriali del territorio e/o attratte nel territorio grazie alla policy sperimentata da Ecosmed in collaborazione con la Fondazione Messina e l’intero Distretto Sociale Evoluto.

Le relazioni e le partnership sono al centro della nostra visione per promuovere un modello innovativo di sviluppo locale. Collaboriamo con Università, centri di ricerca, Fondazioni di comunità ed erogative e aziende del settore profit e non profit per sviluppare tecnologie all'avanguardia e promuovere modelli socio-economici innovativi. Queste sinergie non solo ci permettono di migliorare continuamente i nostri processi, ma amplificano anche il nostro impatto positivo sull'ambiente e sulla società. Inoltre, attraverso la promozione di giustizia sociale e giustizia ambientale, lavoriamo per coinvolgere le comunità locali nella transizione verso un futuro più responsabile.